29 aprile 2014

Torta salata carciofi e patate

Ho preparato questa torta per una pausa pranzo pic nic al lago con Genna e Stefano, ma il tempo incerto e freddo ci ha fatto optare per un pic nic a casa di Genna. L’ho anche rifatta per quello che doveva essere un pic nic sul Garda il 25 aprile, ma che causa previsioni del tempo (sbagliate) brutte è stato trasformato in pic nic nella MikiMaison.



Torta salata carciofi e patate
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
250g patate
200g carciofi (il peso si riferisce al prodotto già pulito)
100g scamorza
150ml latte
1 uovo
1/2 porro
Maggiorana
Sale e pepe
Olio evo

Pulire i carciofi (togliete le foglie esterne più dure, tagliate la punta, apriteli a metà e levate la barbetta) e tagliateli a spicchi. Immergeteli in una ciotola con acqua e limone per non farli annerire.
Tagliate finemente il porro e fatelo soffriggere in una padella con un filo d’olio. Quando avrà preso colore aggiungete i carciofi (passateli nella carta da cucina per togliere l’eccesso d’acqua), fateli rosolare, salate e pepate, aggiungete qualche foglia di maggiorana e lasciateli cuocere con un mestolo di brodo vegetale per una decina di minuti a fuoco basso. Lasciateli raffreddare in una ciotola.

Sbucciate le patate, tagliatele a cubetti e fatele sbollentare in abbondante salata per 10 minuti (tenetele al dente). Scolatele e versatele nella ciotola con i carciofi.
Aggiungete la scamorza tagliata a cubetti e amalgamate bene.

Stendete la pasta sfoglia in una tortiera, versate il contenuto della ciotola, unite l’uovo sbattuto con il latte, aggiungete qualche foglia di maggiorana, ripiegate la pasta sfoglia sui bordi e infornate a 180° per 30 minuti.


24 aprile 2014

Cupcakes alla banana

Due sabati fa sono riuscita ad andare finalmente a trovare Ada e il suo piccolo (mica tanto, è diventato un ometto) Emanuele.
Ho un ricordo dolcissimo legato a questo bimbo. Avevo fissato un pranzo con Ada e famiglia per una domenica di novembre con largo anticipo (visti gli impegni di tutti). Il mercoledì inaspettatamente nella mia vita e nella mia casa è arrivato Appiccico. Dopo un po’ di panico iniziale decido di mantenere comunque il pranzo. Il principe si è dimostrato un ruffiano, socievole e coccolone. Ma la cosa più carina è stata quando Emanuele è stato messo a nanna nel mio lettone tutto circondato da cuscini. Ad un certo punto perdiamo di vista Appiccico, andiamo in camera e Emanuele era li beato mano nella zampa con Appiccico.
Ora Emanuele è un bimbo di 2 anni (tra qualche giorno) allegro, divertente, bellissimo e goloso di cupcakes. L’abbiamo scoperto durante la merenda. Ho pensato di preparare un cupcakes dal gusto accattivante e familiare per un bimbo e ho scelto di usare la banana.
Per la decorazione ho scelto un tema primaverile con un prato fiorito.

Cupcakes alla banana con frosting al mascarpone
Ingredienti per i cupcakes
200g farina
150g zucchero
75g burro
3 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 vasetto di yogurt alla banana
1 banana

Lavorate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema (io ho usato la KitchenAid, ma anche le fruste elettriche vanno bene). Aggiungete le uova e mescolate fino ad incorporarle. Versate lo yogurt e infine unite la farina setacciata con il lievito.
Lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Riempite i pirottini per 2/3. Dividete la banana in 12 fettine e mettete ogni rondella al centro del pirottino facendolo affondare leggermente.
Infornate a 180° per 20/25 minuti (finchè la superficie sarà dorata).


Ingredienti per il frosting al mascarpone
250g mascarpone
200g panna da montare
50g zucchero a velo

In una ciotola mescolate lo zucchero a velo con il mascarpone fino ad ottenere una crema.
Montate la panna ben soda e aggiungete la crema di mascarpone mescolando delicatamente per non smontare la panna.


Mettete il composto in una sac a poche e decorate il cupcakes quando sono freddi.






18 aprile 2014

Buona Pasqua!!!!!!!!!!!!!

Quest’anno non volevo fare le colombe per Pasqua perché sono lunghissime da fare, ma alla fine ho ceduto alle richieste e le ho fatte in ben 3 versioni: classica (con i canditi), senza canditi e con gocce di cioccolato.




















Qui trovate la ricetta che da anni uso per la colomba, mentre qui trovate un po’ di foto dell’anno scorso con le uova decorate.
Per l’anno prossimo ho già deciso: Colomba con canditi alla pesca!!!! Sabato Ada e Gabriele mi hanno regalato una colombina di Eataly…uno spettacolo!!!! A parte l’impasto straordinario, ma i canditi, che generalmente non mangio, alla pesca sono di una bontà estrema!
Grazie ragazzi per il regalo! E grazie anche per il fighissimo antistress!!!!!!!

Ho fatto anche le colombe di sfoglia.


E tra un impasto e una lievitazione mi sono data all’Art Attack.








Avevo visto questi coniglietti ripieni di ovetti tempo fa su una pagina FB, ho subito mandato un messaggio alla mia amica Roberta, maestra dalle mani d’oro, e il sabato dopo ero da lei per realizzare il prototito. 




16 aprile 2014

Torta diplomatica

Non si finisce mai di imparare…
Ho sempre pensato che la diplomatica fosse fatta con strati di sfoglia e crema pasticcera…invece cercando su internet per realizzarne una ho scoperto che è un dolce molto più complesso.



Un disco di sfoglia, uno strato di crema pasticcera con aggiunta di un po’ di panna montata, un disco di pan di spagna imbevuto di una bagna di liquore all’amaretto e acqua, un altro strato di crema pasticcera con panna, un ultimo disco di pasta sfoglia e per finire lati ricoperti di crema pasticcera ricoperta di granella di nocciole.


Torta diplomatica
Ingredienti per i dischi di sfoglia
2 rotoli di pasta sfoglia
Zucchero
Stendete la pasta sfoglia, bucherellate la superficie con una forchetta, spolverate di zucchero e infornate a 180° finche la superficie non si dora (15 minuti circa)

Ingredienti per Pan di Spagna
100g zucchero semolato
90g farina setacciata
4 uova
1/4 di baccello di vaniglia

Grattate i semini dal baccello di vaniglia e uniteli alle uova nel bicchiere della planetaria. Aggiungete lo zucchero e lavorate a velocità crescente fino a ottenere un composto bianco e spumoso. Incorporate la
farina setacciandola, a questo punto lavorate il composto con una spatola da pasticceria, mescolando dal basso verso l'alto per non smontarlo.
Foderate il fondo di uno stampo o di una placca dai bordi alti con la carta forno; imburrate e infarinate i bordi. Versate l'impasto e livellatelo con una spatola.
Cuocete in forno a 180° verificando la cotture con un ago o uno stuzzicadenti. Se uscirà completamente asciutto, tirate fuori il Pan di Spagna dal forno e sformatelo; lasciatelo raffreddare su una griglia prima dell'uso.


Ingredienti Crema Pasticcera
500ml latte
125g zucchero
40g farina
4 tuorli
Scorza di limone

In un pentolino fate scaldare il latte (senza portarlo a bollore) con la scorza di limone (fate attenzione a non prelevare anche la parte bianca del limone che renderebbe la crema amara).
In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero, quando saranno ben amalgamati aggiungete la farina setacciata e mescolate bene. Versate il latte caldo nella ciotola, sbattete bene e rimettete il composto nel pentolino. Riposizionate sul fuoco e fate bollire per un minuto.

Componente il dolce mettendo alla base un disco di sfoglia.
Unite alla crema pasticcera 200ml di panna montata ben soda. Mi raccomando quando unite la panna alla crema mescolate delicatamente dal basso all’alto per non smontare la panna.
Versate 1/3 di crema sulla pasta sfoglia e livellate.
Appoggiate il disco di pan di spagna che avete precedente mente spennellato con una bagna composta da acqua e liquore all’amaretto (la proporzione decidetela voi in base al grado alcolico che desiderate).
Versate un altro terzo di crema e livellate.
Appoggiate l’ultimo disco di sfoglia.
Con la crema rimasta ricoprite i lati dalla torta, livellateli e ricopriteli di granella di nocciole.
Spolverate con lo zucchero a velo.




14 aprile 2014

Torta di pane

Un amico mi chiede la Torta di pane…ehm ehm mai fatta e soprattutto come si farà?
Ecco che chiedo aiuto alla mia amica Barbara che ne sa una più del diavolo e ha una collezione di ricette da paura. Nel giro di 45 minuti mi manda 3 mail! Sei una grande Barbara!!!!

Nella ricetta a parte le dosi del pane e latte il resto veniva indicato come ingredienti che avete in casa, quindi vi metto la mia versione fatta con quello che mi hanno chiesto di mettere.



Torta di pane
Ingredienti
500ml latte
250g pane raffermo
75 g zucchero
50g farina
1 uovo
2 cucchiai di cacao amaro
1 cucchiaino di cannella
½ cucchiaino di zenzero in polvere
½ bacca di vaniglia
½ bustina di lievito per dolci
Mandorle e nocciole tritate
Burro
Zucchero a velo

In una ciotola spezzettate il pane, versate il latte tiepido e lasciate riposare qualche minuti.
Schiacciate il pane con una forchetta, unite un uovo sbattuto, il cacao, la farina e il lievito setacciati, lo zucchero, la cannella, lo zenzero e i semi di ½ bacca di vaniglia e la 2/3 della frutta secca sminuzzata.

Versate il composto in una teglia ricoperta di carta forno (non fate uno strato molto alto perché deve risultare croccante fuori, ma morbida dentro), livellate, ricoprite la superficie con la frutta secca avanzata e qualche fiocchetto di burro.
Infornate a 180° per  40/45 minuti.

Spolverate con lo zucchero a velo prima di servire.



10 aprile 2014

Torta di mele, cannella, zenzero e limoncello

Si ok è ufficiale…sono malata!!!!
Chi mi conosce starà già pensando " Non è una novità", ma ora ne ho le prove…chi si mette a fare una torta dopo una serata da incubo in cui la Smart (d’ora in poi chiamata Catorcio) mi lascia a piedi in autostrada mentre tornavo da teatro?!?

Andiamo con ordine….
Come regalo di Natale ho chiesto a mamma i biglietti per Cats, costringendola pure a venire con me e soprattutto peccando di ingenuità. Mia mamma non sa una parola di inglese, tre giorni prima dello spettacolo mi dice “Sai cosa ho scoperto guardando il telegiornale? Che Cats è tutto in inglese” opssssssssssssssssssssssssss!!!!! Però è stato bello comunque, così dice…
Torno a casa e il catorcio per la terza volta mi lascia a piedi!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora la faccio breve sul tutto l’accaduto con carroattrezzi, sister che viene a recuperarmi e il catorcio che viene portato in un deposito e poi in carrozzeria a Bollate (paese a me sconosciuto fino a che non sono andata a riprendermela).
Ma sapete il piccolo meccanico del paesello cosa scopre? Che il catorcio è sottoposto a campagna di sicurezza per un problema alla cinghia, all’alternatore e lo sa il cielo che altro (non capisco nulla di macchine).
1 Avviso a chiunque possegga una Smart Passion nuovo modello: Correte in Mercedes a farvi fare le modifiche del caso prima di rimanere a piedi!
2 Ma io dico Mercedes avvertire no nè?!? Io ho avuto la gran fortuna di restare a piedi in autostrada (mentre andavo a 130 all’ora in 3° corsia) sabato notte, ma se mi fosse successo di giorno? Ecco va meglio che non ci penso… e i soldini dati al meccanico del paesello che giustamente ha sostituito la cinghia e riparato altro chi me li ridà?!? La fortuna ha voluto che fosse un uomo scrupoloso e che si sia insospettito per il fatto che in 27.000 km ho cambiato due cinghie (traduzione elegante di Sto catorcio mi ha lasciato a piedi 2 volte per sta cosa della cinghia… e x la cronaca la terza volta era il cambio, anch’esso riparato in garanzia…facciamoci delle domande!!!!! E rispondete da voi al perché questa macchina tanto graziosa esteriormente, tanto desiderata e pagata un botto ora viene chiamata il Catorcio) quindi per carineria ha chiamato un suo amico che lavora alla Mercedes di Pero ed è bastato inserire il telaio per scoprire sta cosa.

Ma torniamo ai fatti… portato via il catorcio, recuparate dalla sister, vado da mamma e mi prendo la mia vecchia Yaris (un gioiellino di 10 anni 175.000km), torno a casa e devo rilassarmi…cosa faccio?????? Ma ovvio una torta!!!!!
Ecco si sono malata….ma andare a dormire vista l'ora e la giornatina? Fare un bagno caldo? Mettersi sul divano con Appiccico? No!!! Torta!!!!!! Come scusa mi sono anche detta “ Da mangiare domani al pic nic al lago” :-)


Torta di mele, cannella, zenzero e limoncello
Ingredienti
300g farina
100g zucchero
100g burro
3 uova
2 mele
1 bicchierino di limoncello
1 bustina di lievito
1 cucchiaio di cannella
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 bicchiere di latte
Un pizzico di sale
Zucchero q.b.

Montate le uova con il burro morbido e lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea.
Setacciate la farina con il lievito e aggiungetela alla crema con un pizzico di sale. Unite la cannella e lo zenzero. Aggiungete il latte freddo e il limoncello e lentamente lavorate il tutto fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo. Ora incorporate una mela tagliata a fettine sottili.
Versate  il tutto nella tortiera che avete prima imburrato e infarinato (o, come io preferisco , rivestitela di carta forno) . Tagliate a fettine anche la seconda mela e disponetele sulla superficie della torta.  Spolverate con una manciata abbondante di zucchero (io ho usato uno zucchero rosa comprato alla fiera dell’artigianato) così si formerà una crosticina croccante e infornate a 180° per 45/50 minuti.

















NB: i tovagliolini sono un regalo dei bimbi del mio istruttore di sub a cui faccio ripetizioni di inglese e tedesco (schifooooooooooooooo)



3 aprile 2014

Pesto di pistacchi

Ho comprato le piantine aromatiche da mettere sul terrazzo e la prima cosa che mi è venuta voglia di fare è stata il pesto. Ma con una variante: i pistacchi al posto dei pinoli.
Vorrei dire che ho avuto questa idea per cambiare, sperimentare e altro…ma la verità è che ho iniziato a preparare gli ingredienti per poi accorgermi che i pinoli erano pochissimi…Ehm ehm di necessità virtù! E adorando i pistacchi devo dire che la sostituzione forzata mi è piaciuta!


Pesto di pistacchi
Ingredienti
100g parmigiano reggiano
100ml olio evo
100g basilico
50g di pistacchi (non salati)
1 spicchio d’aglio
1 pizzico di sale grosso

Raccogliete le foglie di basilico e pulitele con cura (non lavatele, ma pulite con un canovaccio, questo per evitare che le foglie si rovinino e/o si rompano causando un inizio di ossidazione del basilico che ci porterebbe ad avere un pesto di colore più scuro e dal sapore più amaro).
Mettete le foglie di basilico, il sale grosso, l’’aglio (privato del germe interno) e i pistacchi nel mortaio e iniziate a schiacciare con il pestello, facendolo ruotare prima in senso orario poi antiorario. Aggiungete poco alla volta il formaggio grattugiato (io ho usato solo parmigiano, ma potete fare ½ parmigiano e ½ pecorino) continuando a pestare e in fine versate l’olio. Amalgamate il tutto fino ad attenere un composto omogeneo.

In alternativa mettete tutti gli ingredienti nel bicchiere del mixer ad immersione, ma mi raccomando frullate il tutto dando brevi scatti in modo da non scaldare le lame e rovinare lo splendido colore del basilico e renderlo più amaro. Un’altra accortezza è quella di mettere il bicchiere in frigo un’oretta prima dell’utilizzo.
Il pesto ottenuto in questo modo risulta più “spumoso”.








1 aprile 2014

Sformatino di broccoli, pomodorini e mozzarella

Un antipasto leggero o un contorno sfizioso.
Facile e veloce.


Sformatino di broccoli, pomodorini e mozzarella
Ingredienti
Broccoli
Pomodorini
1 mozzarella
Olio evo
Sale e pepe
Basilico

In una ciotola mettete dei broccoli cotti al vapore, tagliate a metà dei pomodorini e sminuzzate grossolanamente la mozzarella. Condite con olio, sale, pepe e qualche foglia di basilico sminuzzata. Mescolate bene.
Spennellate delle cocottine da forno con dell'olio.

Riempite con il composto e infornate a 200° per una decina di minuti.