31 luglio 2013

Pomodorini con salsa tonnata

Periodo un po’ L (dai su Elena mancano pochi giorni alle ferie!!!!), ma per fortuna sono circondata da amici!!!
Un messaggio, un video, una telefonata, una pizza o un aperitivo in settimana e poi i weekend insieme!!!!
Non vi ho ancora raccontato della mia puntatina in Sardegna con annessa spesa di cibarie, alcolici e un fighissimo libro di ricette, del weekend piacentino (con le foto della wedding cake)  e di quello toscano.

Ma parto dall’ultimo a casa mia con le mie amiche torinesi Laura e Anna (mamma e figlia, ma non si direbbe) e i loro mariti Franco e Davide, con Rossella, Andrea e Maura…Protagonista della giornata Appiccico naturalmente, non sapeva più da chi andare per le coccole!!!!!

Viste le dimensioni di casa ho optato per un brunch, buffet sulla penisola e noi seduti qua e la con il tavolo del terrazzo come appoggio per i piatti.


Menù
Pomodorini ripieni di crema al tonno
Uova ripiene di spinaci
Plumcake salato pancetta e scamorza
Tramezzini “fiore”
"Cannelloni" di speck con melone alla menta
Pasta fredda alla greca
Frittate al forno
- Al prosciutto
- Alle erbe aromatiche (del mio orto)
- Alle zucchine
Angel food cupcakes con frosting all’amaretto e pesche caramellate

Pomodorini con salsa tonnata
Ingredienti
Pomodorini
300ml olio evo (se volete un gusto meno invasivo usate ½ olio evo e metà di semi)
200g tonno (il peso si riferisce al prodotto già scolato dall’olio)
3 uova
2-3 filetti d’acciuga
1 limone
1 cucchiaio di capperi dissalati
Sale e pepe
Prezzemolo

Lavate i pomodorini e asciugateli. Tagliate la parte superiore e con l’aiuto di uno scavino o un cucchiaino svuotateli. Capovolgeteli e lasciate sgocciolare mentre preparate la salsa.
In una ciotola sbattete i tuorli con il sale e il pepe. Aggiungete lentamente il succo di limone filtrato, continuando a sbattere con le fruste. Versate a filo l’olio. 
Quando la salsa sarà cremosa aggiungete i capperi, il prezzemolo tritato e il tonno sbriciolato. Frullate fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo.

Riempite i pomodorini (io ho usato la sac a poche, ma va bene anche un cucchiaino) con il composto di tonno e lasciateli in frigo almeno un’ora prima di servire. 



Potete usare questa salsa per farcire le tartine o le uova.

Tenuta in frigorifero può essere utilizzate per 3 giorni.


il principe a riposo dopo aver ricevuto un sacco di coccole da tutti!!!!

30 luglio 2013

Macarons alle fragole

I macarons mi piacciono molto: un po’ perché mi ricordano Parigi, un po’ per i colori, un po’ perché si possono fare in tante varianti, ma soprattutto perché sono buoni, sempre!!!!!!!
La preparazione è lunga perché gli albumi vanno preparati 4 giorni prima e non è nemmeno così facile o meglio farli non è difficile è che spesso (nonostante il tappetino apposta) non escono proprio rotondi e si crepano con facilità.
Chi ha visto la foto ha detto “Wow perfetti!” ehm si questi 6, gli altri  non erano proprio così… però a parte l’aspetto chi ha mangiato anche quelli un po’ più bruttini (la mia amica Ilaria e il marito Danilo) li ha trovati deliziosi (testuali parole) ed è questo quello che conta!!!!!!


Macarons alle fragole
Ingredienti
3 albumi
130g mandorle pelate
150g zucchero
100g zucchero a velo
2 gocce di colorante rosso
Un pizzico di sale
Gelatina di fragole*

Togliete gli albumi che avete conservato in frigo per 4 giorni in un contenitore sigillato un’ora prima di montarli.
Frullate le mandorle con lo zucchero setacciato e il colorante, e mescolate bene.
Montate a neve ferma gli albumi con l’aggiunta di un pizzico di sale.
Mettete gli albumi montati nella ciotola con gli altri ingredienti e amalgamate bene utilizzando la spatola dal basso verso l’alto per non smontare il composto fino renderlo fluido e omogeneo.
Versate il composto in una sacca da pasticcere e riempite i cerchi sul tappettino in silicone oppure usate due cucchiaini  e formate dei cerchi di circa 3 cm su una teglia ricoperta da carta forno (distanziate bene i cerchi tra loro perché il composto si gonfia leggermente).

Infornate a 170° per 12 minuti poi spegnete il forno e lasciate la teglia nel forno spento per altri 5 minuti.

Quando saranno ben raffreddati disponete metà dei cerchi su un vassoio, spalmateli con uno strato di gelatina di fragola altro 2-3 mm e coprite con l’altra metà.


*Gelatina di fragole
Ingredienti
500g fragole
75g zucchero
½ limone
2g agar agar

Togliete il picciolo alle fragole e lavatele accuratamente. Mettetele nel bicchiere del mixer ad immersione, aggiungete il succo di limone filtrato e frullate.
Preparate lo sciroppo facendo sciogliere a fuoco moderato lo zucchero e l’agar agar in mezzo bicchiere d’acqua, lasciate cuocere per cinque minuti mescolando bene per non far formare grumi.
Lasciate raffreddare poi unite lo sciroppo al frullato di fragole, mescolate bene, versate in uno stampo e mettete in frigo per un paio d’ore.





25 luglio 2013

oggi niente ricetta...vi parlo di Felix e dei suoi amici!

Questo è un blog di cucina, ma oggi voglio cambiare argomento e parlarvi di gatti! Non gatti qualsiasi, ma gatti SPECIALI.
Come sapete da 8 mesi convivo con un essere peloso. Lo adoro anche se di notte mi sveglia per la pappa (no non vuole i croccantini che sono sempre nella ciotola vicina all’acqua, ma vuole la scatoletta e la vuole fresca non messa la sera prima!!!!) e stamattina alle 4 ha deciso che era ora di essere belli svegli e arzilli, ma per me è bellissimo e dolcissimo. La sera quando torno a casa esige i suoi 10 minuti di coccole, qualche sera fa mi sono addormentata sul divano e lui a mezzanotte e mezza è venuto a svegliarmi per “dirmi” che era ora di andare a letto, dorme vicino vicino a me, nonostante il caldo avvolto nella sua copertina, ma con una zampina sempre a contatto con me. Per me lui è il gatto speciale, ma ci sono dei gatti che sono fisicamente meno fortunati di Appiccico, magari manca loro un occhietto perché sono nati malati o perché hanno avuto un incidente o perché della gente dal cervello di una formica (la mamma dei cretini è sempre incinta) li ha riempiti di botte, oppure hanno una zampetta in meno o non possono camminare o sono malati (molto spesso, troppo spesso, queste cose dipendono da qualche essere umano), ma sono belli, dolci e con dei musini che attirano tante coccole.
Attraverso la pagina facebook della mia amica Francesca (padrona di Romeo, un gattone strafigo!!!!) ho imparato a conoscere questa realtà. Lei posta spesso link della  sua amica Sonia che ha un gatto disabile, Guido. Lui non ha la mobilità negli arti posteriori, ma è bellissimo!!! “Gira” per casa con il suo pannolone e Sonia gli ha costruito un carrellino per farlo correre in giardino. Aveva una “fidanzata”  Raquel, anche lei una gattina speciale che però non ce l’ha fatta.
Ogni volta che vedo i link di Francesca ammetto che qualche lacrimuccia scende per questi esserini che nonostante tutto lottano e per chi si occupa di loro! Persone che non si fermano al loro aspetto esteriore, agli stereotipi di bellezza che la società ci impone e che non si spaventano davanti alla fatica e ai sacrifici maggiori che accudire un animale “speciale” richiedono.
Martedì ho letto la storia di Felix e voglio condividerla con voi… questa è la pagina fb dedicata https://www.facebook.com/events/131531010390258/
Se vi va vi suggerisco anche questa pagina 

Ecco quindi oggi niente foto di piatti, ma di un musetto dolce.

Felix

Grazie per l’attenzione anche da parte del super viziato Appiccico.

Muso muso!!!!!
Appiccico

24 luglio 2013

Vellutata di zucchine e piselli con menta

Questo piatto può essere mangiato caldo nelle sere d’inverno (in questo caso sostituirei la menta con il prezzemolo) oppure freddo (cioè a temperatura ambiente) d’estate.


Vellutata di zucchine e piselli con menta
Ingredienti
1kg di zucchine
½ lt brodo vegetale
250g piselli
1 porro
Qualche foglia di menta
Olio
Sale e pepe

Pulite il porro (togliete le foglie verdi più dure, le foglie esterne e il fondo) e tagliatelo a rondelle di 3-4mm e mettetelo a soffriggere con qualche cucchiaio d’olio.
Lavate le zucchine e tagliatele a rondelle delle stesse dimensioni del porro, aggiungetele e fatele cuocere 5 minuti.

Versate il brodo vegetale, aggiungete il sale, il pepe e le foglie di menta e fate cuocere per una ventina di minuti dopodichè frullate fino ad ottenere una crema.

23 luglio 2013

Pasta fredda con zucchine, mozzarella e menta

Voglia di cibi freschi!!!!!!!


Pasta fredda con zucchine, mozzarella e menta
Ingredienti
160g pasta
2 zucchine
1 mozzarella
1 manciata di foglie di menta
Sale e pepe
Olio evo

Mettete a bollire una pentola con abbondante acqua.
In un a ciotola mettete 3-4 cucchiai d’olio, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero appena macinato, mescolate bene e aggiungete le foglie di menta spezzettate.
Lavate le zucchine e tagliatele a cubetti di circa mezzo centimetro. Quando l’acqua bolle mettete le zucchine e fatele cuocere per una decina di minuti. Scolate con una schiumarola (l'acqua la utilizzeremo per la pasta) e versate le zucchine nella ciotola con l’olio, amalgamate e lasciate riposare per il tempo di cottura della pasta.
Nella stessa pentola in cui avete cotto le zucchine (aggiungete il sale nell’acqua di cottura mi raccomando, non come qualcuna che se lo dimentica nei momenti più importanti) fate cuocere la pasta. 
Scolatela al dente e mettetela sotto il getto dell’acqua fredda per farla raffreddare.
Versate la pasta nella ciotola, aggiungete una mozzarella tagliata a cubetti e amalgamate bene.


19 luglio 2013

Pollo con zucchine e glassa di aceto balsamico

E dopo tutte queste ricette di gelati un secondo, semplice e gustoso.


Pollo con zucchine e glassa di aceto balsamico
Ingredienti
Petto di pollo tagliato finemente
3-4 zucchine (a seconda della grandezza del petto di pollo)
1 bicchiere di vino bianco
Glassa di aceto balsamico*
Farina
Sale e pepe
Olio evo

Lavate e tagliate le zucchine a bastoncini lunghi circa 5-6 cm e larghi mezzo e mettetele in una ciotola.
Tagliate i petti di pollo a straccetti e uniteli alle zucchine. Versate qualche cucchiaio di farina e mescolate bene con le mani per far attaccare la farina alle zucchine e al pollo.
In una padella antiaderente versate qualche cucchiaio d’olio, quando sarà caldo mettete le zucchine e il pollo.
Fate rosolare e quando vedete che iniziano a prendere colore (ci vorranno 4-5 minuti) versate il vino e fatelo evaporare. Quando tutto il liquido sarà assorbito aggiungete un cucchiaio abbondante di glassa di aceto balsamico, mantecate e servite!


*Glassa all’aceto balsamico
Ingredienti
60g zucchero
30g acqua
Aceto balsamico qb
Versate  in una pentola antiaderente lo zucchero e l’acqua, mescolate bene e mettete sul fuoco a fiamma vivace, quando prende bollore abbassare la fiamma e aspettate che smetta di fumare poi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Per capire se il liquido è pronto prendete una goccia tra le dita, deve essere appiccicosa, ma non fare il filo.

Quando il composto si sarà raffreddato aggiungete l’aceto balsamico e mescolate. La quantità di aceto da utilizzare varia a seconda del vostro gusto e della densità desiderata. 

18 luglio 2013

Gelato allo yogurt

Anche questa ricetta l’ho copiata da Cucina Italiana.
Sul giornale questo gelato veniva servito tra due biscottoni al cioccolato e  con uno strato di caramello…immagino squisito, ma meglio di no!!!!!  Meglio limitarsi al solo gelato, per ora…


Gelato allo yogurt
Ingredienti
360g latte fresco
240g yogurt greco
120g panna fresca
90g zucchero
30g latte condensato
½ cucchiaio di miele d’acacia

Mescolate il latte fresco, lo yogurt, la panna, il latte condensato, lo zucchero e il miele in una ciotola. Amalgamate gli ingredienti con una frusta, finchè non si sciolgono zucchero e miele, poi versate tutto nella gelatiera e avviatela.





La foto non rende giustizia al mio gelato che appena fatto era molto cremoso, ma il tempo di metterlo nel bicchiere e recuperare la reflex aveva già iniziato a sciogliersi :-( Sarà stata colpa dei 30 gradi che avevo in cucina?!? Si ho l’aria condizionata a casa, ma cerco in tutti i modi di evitare di accenderla…non la amo in modo particolare, in ufficio la accendo nella tarda mattinata perché avendo le finestre a sud a una cert’ora si inizia a boccheggiare. A casa la uso se devo stendere la pasta di zucchero o se ho ospiti. Fortunatamente sia io che Appiccico resistiamo…lui di notte esige ancora di dormire sulla sua copertina! Comunque la prossima volta che farò il gelato accenderò il condizionatore almeno fino a dopo le foto!!!

17 luglio 2013

Sorbetto di nespole

Venerdì sera Cecilia mi ha regalato un sacchetto di nespole dell’orto dei suoi…cosa fare? Crostata? Marmellata? Nooooooooo un sorbetto!!!!
Cecilia ANALCOLICO!!!!!!! È lunedì sera, mi aspetta un weekend toscano con degustazione di vini e prelibatezze locali …quindi per questa volta il sorbetto sarà analcolico!



Sorbetto di nespole
Ingredienti
500g di nespole (il peso si riferisce alla frutta già spelata e denocciolata)
250ml acqua
200g zucchero
1 albume
1 limone

Lavate le nespole, sbucciatele, togliete i noccioli e mettetele in una ciotola.
Fate bollire per qualche minuto l’acqua con lo zucchero, lasciatelo raffreddare e unitelo alle nespole, aggiungete il succo filtrato di un limone e frullate.
Montate a neve ferma l’albume e con l’aiuto di una spatola incorporatelo al frullato mescolando molto delicatamente dal baso verso l’alto per non smontarlo.
Quando il composto sarà omogeneo versatelo nella gelatiera.



Poco meno di mezz’ora e il sorbetto sarà pronto!

16 luglio 2013

Gelato di ricotta con pinoli tostati

Non so se adorare o odiare Alba…il motivo??????????? Mi ha prestato la gelatiera e ora sono drogata di gelato Home Made!
E’ nato tutto una sera parlando con la figlia di Alba, la mia amica Janice…avevo visto un po’ di ricette di gelati e sorbetti su Cucina Italiana e mi era venuta la voglia di comprarmi la ciotola gelatiera per la mia KitchenAid. Mia mamma mi ha subito smontato dicendo che sarebbero stati soldi buttati perché l’avrei usata una sola volta, perché era meglio il gelato comprato (non commentate vi prego mia madre non cucina!) ecc…così Janice mi dice “La mia mamma ha la gelatiera!” miticaaaaaaaaaa Alba, ma c’è qualcosa che non hai?????? Vi ricordate il post dei cannoncini? Lei ha di tutto e di più in quella cucina...
E’ bastato chiedere e il giorno dopo avevo la gelatiera. La voglia di gelatare era tanta, ma come sempre io sono in carenza di tempo.
Ma dopo più di 2 settimane ce l’ho fatta ed ecco qui il mio primo gelato!


Gelato di ricotta con pinoli tostati
Ingredienti
250g latte fresco
150g ricotta
100g zucchero
50g panna
25g latte condensato
25g pinoli

Lavorate la ricotta con lo zucchero, la panna e il latte condensato.
Scaldate il latte fresco, spegnetelo prima che arrivi a bollore, quindi versatelo sulla ricotta e amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Lasciate raffreddare poi versate il composto nella gelatiera.
Tostate i pinoli in padella per 2-3 minuti, tritatene metà finemente e uniteli subito al gelato. Tritate grossolanamente  i pinoli rimasti e uniteli al gelato quando sarà pronto: versateli nella gelatiera, fate fare qualche giro alla spatola affinchè si distribuiscano bene e togliete il gelato dalla vasca.
Servitelo con qualche pinolo tostato, aggiunto all’ultimo momento.

Quella che vi ho scritto e che ho realizzato è una ricetta di Cucina Italiana, la prossima volta metterò meno zucchero perché per i miei gusti era leggermente dolce.

La coppetta è della Maison du Monde.

Ieri ho fatto un sorbetto e stasera ho in mente un altro gelato, poi devo restituire la gelatiera alla legittima proprietaria, ma ho deciso me la compro!!!!! Non comprerò l’accessorio della KA perché ho visto che in commercio ci sono svariati modelli che costano un terzo .


12 luglio 2013

Cosmopolitan

Quanto mi piace il Cosmopolitan!!!!!!!! Sarà che sono influenzata dal milione di volte che ho visto tutta la serie e i film di Sex & the city, sarà per il gusto dolcemente accattivante, per il colore avvolgente e il grado alcolico, ma mi capita di ordinarlo spesso.

Per un aperitivo a casa mia con 4 amiche ho deciso di provare a farlo!!!

Cosmopolitan
Ingredienti
4/10 vodka
3/10 triple sec
3/10 succo di mirtillo
Ghiaccio

Unite il succo di mirtillo e i due liquori nello shaker con del ghiaccio. Agitate bene per una decina di secondi, filtrate e servite in un bicchiere da Martini.




Io l’ho servito con una ciliegia al maraschino…per me sono una droga!!!! Sabato all’Esselunga ne ho comprato un barattolo, ma ora è già ben oltre la metà :-(

Cin cin e Buon weekend!!!!!

10 luglio 2013

Tè pesca & mango

Come si sa io adoro bere tè e tisane in qualsiasi momento della giornata. Ma anche se non rinuncio alla mia tisanina calda dall’effetto rilassante prima di andare a dormire, durante il giorno cerco alternative fresche.

Nel bar dove vado spesso a pranzo preparano un ottimo tè freddo alla pesca con pezzetti di pesca noce che galleggiano qua e la, quindi l’altra sera prendendo spunto dal tè bevuto a pranzo ho fatto questo.


Tè pesca & mango
Ingredienti (x 1 lt)
8 cucchiaini di tè nero
2 pesca
1 mango
1 limone
(zucchero qb, se lo gradite…a me nel tè, tisane e caffè non piace)

Lavate bene le pesche e tagliatele a fettine spesse 3/4 mm. Tagliate la polpa del mango a cubetti di circa 1 cm.
Mettete in infusione il tè nell’acqua calda per 5/10 minuti (se lo volete zuccherato aggiungete il dolcificante che preferite), filtratelo e versatelo in una brocca.
Aggiungete il succo filtrato di un limone, le pesche  e il mango.


Lasciate in frigo un paio d’ore prima di servirlo.


9 luglio 2013

Confettura di lamponi

Per farcire la torta di cui vi ho parlato ieri ho usato una confettura di lamponi fatta al momento.
Qui vi do la ricetta e anche il metodo si sterilizzazione e conservazione.

 

Confettura di lamponi
Ingredienti
500g lamponi
250g zucchero
1 limone
Lavate accuratamente i lamponi, appoggiateli su un canovaccio pulito per togliere l’eccesso d’acqua.
Metteteli in una ciotola con lo zucchero (io uso quello extrafine) e il limone, coprite con la pellicola e lasciate riposare per 3 o 4 ore.
Versate il contenuto della ciotola in una pentola dai bordi alti e cuocete per circa mezz'ora 8dal quando inizia a sobbollire).

Per vedere se la marmellata è pronta fate la prova del piattino mettendo una goccia del composto sul piattino lasciato raffreddare in frigorifero, se la marmellata si solidificherà e non scivolerà via è pronta.                            


Versate la marmellata nei vasi precedentemente sterilizzati (far bollire i barattoli per 15 minuti, lasciarli asciugare su un canovaccio pulito). Chiudeteli i barattoli e capovolgeteli per effettuare un buon sotto vuoto.
Effettuate una seconda sterilizzazione (Mettere i barattoli in una pentola dal fondo spesso e sufficientemente alto per contenere i barattoli in piedi, uno accanto all’altro, possibilmente separati da un tovagliolo in stoffa o un canovaccio in modo che non sbattano tra di loro quando l’acqua bolle. Portare l’acqua al punto di ebollizione e farla bollire per 20 minuti. Spegnere il fuoco e far freddare i barattoli in acqua. Asciugare con cura)
Quando i barattoli si saranno raffreddati metteteli in dispensa (o in un luogo buio e asciutto) fino al momento dell'uso, poi conservate la marmellata in frigo per 2 mesi.

"Vestite" sempre i vostri barattoli, saranno più carini da vedersi e potrebbero anche diventare un regalo dell'ultimo minuto, un pensiero per un'amica che andate a trovare o un piccolo pensiero per i vostri ospiti... e ricordatevi di mettere un'etichetta con la data in cui l'avete fatta (come dice sempre Camilla Monteduro nel suo programma "Le conserve di Camilla")


8 luglio 2013

Torta cioccolato e lamponi


Grazie alla mia amica Monica  ho scoperto il programma di Lorraine Pascal…ma quanto mi piace!!!!!!

Un giorno ha realizzato una torta spettacolare con tanto, ma proprio tanto cioccolato.
Ho sempre tenuto da parte la ricetta e ieri l’ho realizzata!

L’occasione il ritorno dal viaggio di nozze in Australia di Diletta e Alessandro.
Mia sorella ha organizzato una cena a casa sua (no tranquilli non ha cucinato lei!!!! Ma il fratello di Alessandro che è cuoco) con noi del tavolo del matrimonio (i più belli e simpatici della festa, vero???????????) e io ero l’addetta al dolce (ma va che novità?!?) così ho pensato “Quale occasione migliore di questa per fare questa super torta?”
Involontariamente (mi è stato fatto notare da Manuela ieri sera) la mia torta richiama tantissimo la loro Wedding cake (contorno in bastoncini di cioccolato bianco e sopra mirtilli)…in meglio!!!!ahahahhah scusate, ma si sa che io non amo le torte pannose con bagna alcolica…però do un 9 per l’estetica della torta!

La ricetta originale prevedeva sia il ripieno che la copertura della torta con una crema al burro al cioccolato, io trovo leggermente nauseante la crema al burro quindi ho optato per una farcitura con marmellata di lamponi (domani vi metto la ricetta) e la copertura con la crema al burro (se voi volete fare come nella ricetta originale raddoppiate le dosi che vi do).

Torta cioccolato e lamponi
Ingredienti (base al cioccolato)
200g burro
200g zucchero
140g farina
60g cacao in polvere
2 cucchiai di lievito
4 uova
Un pizzico di sale

Ingredienti ( crema al burro al cioccolato)
125g burro
250g zucchero a velo
500g cioccolato fondente

Ingredienti (decorazione)
500g lamponi
Barrette di cioccolato

Mescolare il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa e chiara.
In una ciotola mescolate la farina, il cacao, il lievito e un pizzico di sale.
Unite metà degli ingredienti secchi e 2 uova al burro e lavorate bene; aggiungete gli ingredienti secchi restanti e altre 2 uova e mescolate fino ad ottenere un composto fluido.
Versatelo in una teglia foderata di carta forno e infornate a 180° per 30/40 minuti.

Lasciate raffreddare bene la torta, poi tagliatela a metà e farcitela con abbondante marmellata di lamponi.















In una ciotola mescolate il burro morbido con lo zucchero a velo (io ho usato le fruste elettriche), aggiungete il cioccolato fatto sciogliere a bagno maria lasciato raffreddare e amalgamate bene.



Ricoprite con la crema al burro al cioccolato, livellate con l’aiuto di una spatola e mettete in frigorifero per un’oretta.



Quando la crema al burro si sarà indurita sistemate i bastoncini di cioccolato sul bordo della torta (io li ho comprati in un negozio che vende prodotti per pasticceri, se non li trovate su internet ho visto delle varianti in cui sono stati utilizzati i biscotti Togo, oppure potete usare il Kit Kat come ho fatto io in questa torta) e disponete i lamponi sulla torta.


Visto il caldo di questi giorni conservate in frigorifero fino a qualche minuto prima di servire.




NB: Ale e Dile mi hanno fatto un regalo fighissimo!!!!! Grembiule e guanto forno from Australia!!!!!

4 luglio 2013

Clafoutis di pesche

Per concludere in dolcezza la cena con Ilaria (e per iniziare bene il sabato visto che sia io che lei abbiamo fatto colazione con una fetta di dolce la mattina dopo) ho pensato a un dolce veloce, leggero e gustoso.

Clafoutis di pesche
Ingredienti
250ml panna
100g farina
6 uova
4 cucchiai di zucchero
4 pesche
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
Zucchero a velo

Lavate con cura le pesche, asciugatele e tagliatele in 8 spicchi.
Imburrate una teglia da forno e adagiate a raggiera gli spicchi di pesca con la parte della buccia appoggiata alla teglia.
In una ciotola sbattete le uova con la panna, aggiungete la farina setacciata, la vaniglia e lo zucchero e mescolate fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo.
Versate nella teglia fino a coprire gli spicchi di pesca.
Infornate a 180° per 45 minuti (il dolce deve essere scuro in superficie e bello gonfio).

Lasciate raffreddare prima di toglierlo dalla teglia e servite con un’abbondante spolverata di zucchero a velo.


La foto è stata fatta la mattina dopo e lo zucchero a velo si era già assorbito.