24 ottobre 2012

Fagottini di zucca e spinaci

Manca poco ad Halloween… la zucca da intagliare per il mio Jack O’ Lantern (spero di riuscire a farla stasera, è da sabato che lo dico)  l’ho comprata, alcune decorazioni per la torta sono già pronte, le idee per i cupcakes della mia cuginetta streghetta Martina le ho in mente, la festa è organizzata (grandi organizzatrice la sister e la Fra)…
Eh già dopo il Natale Halloween è la mia festa preferita…sarà perché sono un po’ strega, (ops dopo sabato credo che i dipendenti Ikea e Fiat direbbero molto strega), sarà perché la mia gatta è una iena tutta nera, sarà perché ricordo il cestino porta dolci a zucca di Halloween che mi ha regalato la nipotina (che si sta per sposare, come passa il tempo Veronica) americana della mia vicina di casa, sarà perché a una mia festa di Halloween qualche anno fa è venuta una persona che poi è diventata molto speciale per me, e che lo è ancora anche se non fa più parte della mia vita…insomma non c’è un solo perché, ma io entro in fibrillazione per Halloween dai primi di ottobre e mal sopporto i negozi che già da un mese espongono materiale natalizio…ma stiamo scherzando?????? Primo per me Natale inizia il 7 dicembre con Sant’Ambrogio, gli obei obei e la fiera dell’Artigianato (e negli ultimi anni con i mercatini di Natale a Bolzano e Merano dalla mia amica Barbara…mannaggia quest’anno non so se ce la farò ad andare il 9 dicembre ho un evento importante per i miei dolcetti, ma ve ne parlerò) e l’albero si fa l’8, secondo prima viene Halloween!!!!!

Simbolo di Halloween è la ZUCCA!!!
Una curiosità legata alla Zucca e Halloween 
La zucca, svuotata e intagliata a forma di faccia ghignante (e illuminata dall’interno con una candela) è il simbolo di Halloween, la festa delle streghe che cade il 31 ottobre. In Inghilterra, questa zucca è chiamata “Jack O’ Lantern“, ovvero “Jack la lanterna“, e viene appesa fuori da ogni casa nella notte delle streghe. Questa usanza è legata a una leggenda da brivido: la storia di Jack.
Jack era un pigro ma astuto contadino che osò sfidare il diavolo facendogli i dispetti. Il diavolo, terrorizzato, fu costretto a rifugiarsi su un albero, mentre Jack gli impediva di scendere. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero patto.Jack avrebbe lasciato stare il diavolo, che, in cambio, gli promise che non lo avrebbe mandato all’infernodopo la sua morte. Sentendosi “forte” di questa promessa, Jack condusse una vita terribile, piena di dispetti e cattiverie. Quando morì non poteva certo andare in Paradiso: eppure il diavolo doveva rispettare la sua promessa, e quindi non poteva prenderlo all’inferno.
Rimasto sulla terra come un fantasma Jack colse una zucca e vi intagliò un volto, ci inserì una candela e ne fece una lanterna. Ogni anno, nella notte di Halloween, lo spettro con la lanterna di zucca si aggira nelle campagne alla ricerca di un rifugio. Gli abitanti di ogni paese quindi appendono una lanterna fuori dalla porta per indicare al perfido Jack che la loro casa non è posto per lui.
Ecco spiegato il significato della zucca di halloween, e il suo nome “Jack O’ Lantern”. Ma sapete che anche in Italia c’è una tradizione simile? In Toscana, nei secoli scorsi, c’era l’usanza dello “zozzo“. Lo zozzo era uno spaventapasseri con la testa fatta con una zucca vuota e una candela, e veniva messo nei campi per terrorizzare i bambini.

Quindi da oggi vi proporrò ricette a base di zucca dall’antipasto al dolce

Le ricette che vi ho proposto l’anno scorso e che trovate qui sono

Un antipasto veloce e sfizioso


Fagottini di zucca e spinaci


Ingredienti
200g zucca già pulita e bollita
200g spinaci bolliti
100g scamorza affumicata
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1 uovo
Semi di papavero
Sale e pepe

Stendete la tasta sfoglia e tagliatela a strisce di 5 cm circa.
In una ciotola mettete la zucca bollita tagliata a quadretti (io li ho lasciati un po’ grandi perché mi piaceva l’idea di sentire bene il sapore), gli spinaci (io li ho tagliati con la mezza luna) e la provola grattugiata. Aggiustate di sale e pepe e amalgamate.
Mettete il composto al centro delle strisce di pasta sfoglia e richiudete il fagottino, sigillando bene i lati.
Spennellate con l’uovo sbattuto e spargete i semi di papavero.
Infornate a 180° per 20/25 minuti finchè la superficie non sarà ben dorata.

Caldi sono squisiti, ma anche freddi come aperitivo (magari più piccoli) sono buonissimi.


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