29 febbraio 2012

Liquore simil VOV (crema all'uovo)


Per fare l’angel cake avevo utilizzato solo l’albume di 12 uova quindi mi sono chiesta come utilizzare i tuorli. Ho cercato su internet qualche idea e ho trovato il  VOV, il liquore crema all’uovo, era una vita che non vedevo questo liquore, lo ricordo ancora nell’armadietto dei liquori a casa dei miei quando ero piccina, a dire il vero non so nemmeno più se è in commercio.




Cito Giallo Zafferano Il liquore di crema all’uovo, è un preparato di origini venete, per la precisione di Padova, dove il suo creatore, il sig. Pezziol, lo preparò per la prima volta nel 1840 nella sua bottega di droghiere, non sapendo cosa fare dei molti rossi d’uovo avanzati dalla sua principale occupazione: la realizzazione di torroni.
Il nome Vov deriverebbe dalla parola vovi, che in dialetto veneto significa uova.”

La ricetta che ho realizzato e vi propongo è un mix di ricette trovate qua adattate agli ingredienti che avevo in casa (soprattutto ho utilizzato l’estratto di vaniglia al posto della vanillina).

Liquore simil VOV
Ingredienti
8 tuorli d’uovo
100ml alcol puro
100ml marsala
500ml latte
400g zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero (io ho usato l’extrafine, ma potete utilizzare anche lo zucchero a velo) e l’estratto di vaniglia fino ad ottenere una crema morbida e omogenea. Aggiungete l’alcol, il marsala e il latte e mescolate bene.
Mettete la ciotola a bagnomaria, continuando a mescolare il composto finchè non si sarà addensato (ci vorranno una decina di minuti).

Imbottigliate il liquore da caldo, lasciatelo raffreddare, chiudete la bottiglia e conservatela in un luogo fresco e buoi. Una volta aperta tenete il liquore in frigo e consumate entro un paio di settimane.

Ps: ho controllato su internet è ancora in vendita ;-)


28 febbraio 2012

Mousse all'amaretto di Saronno

Ultimamente ho una vera e propria passione per l’Amaretto di Saronno, da solo, nei cocktail, nei dolci. L’altra sera volevo un dolce leggero, qualcosa che non fosse la solita torta per finire una cena e così ho pensato di fare una mousse.
Mousse all’amaretto
Ingredienti
200ml panna da montare
200ml latte
100g zucchero
50ml Amaretto di Saronno
2 tuorli
1 cucchiaio di cacao amaro
1 baccello di vaniglia
In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero. In un pentolino portate a bollore il latte con il baccello di vaniglia, aggiungete i tuorli sbattuti e mescolate bene fino a che la crema non si sarà addensata.
Montate la panna e aggiungetela al composto raffreddato con l’Amaretto di Saronno e il cacao. Mescolate delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto per  non smontare il composto.
Mettete la mousse nei bicchieri in cui poi la servirete e lasciate un’ora in frigo.





27 febbraio 2012

Crostata bicolore con crema di castagne alla vaniglia


Per rendere più particolare questa crostata ho deciso di usare due tipi di pasta frolla e di aggiungere dei biscotti sullo stecco decorati con pasta di zucchero per dare un po’ di colore.



La base della torta è di pasta frolla classica, il bordo l’ho realizzato intrecciando la pasta frolla classica con quella al cacao, le decorazioni sopra la torta sono realizzate con le due frolle, mentre i biscotti sono di frolla al cioccolato. La farcitura della crostata è fatta con la crema di castagne e vaniglia che ho fatto in autunno.

Crema di castagne alla vaniglia
Ingredienti
1kg di castagne (questo peso si riferisce alle castagne già cotte e sbucciate)
600g zucchero
500ml latte (o acqua)
1 stecca di vaniglia
Un  pizzico di sale

Fate bollire le castagne in acqua salata per 10 minuti. Scolatele, sbucciatele e passatele nello schiaccia patate o nel passa verdure.
In una pentola mettete lo zucchero, il latte e la stecca di vaniglia aperta (a cui avete prima tolto i semini con la lama del coltello e mischiati con il latte), mescolate bene fino a che lo zucchero non si sarà sciolto, poi aggiungete la purea di castagne e fate cuocere per 45 minuti dal bollore.

Versate la marmellata ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati (far bollire i barattoli per 15 minuti, lasciarli asciugare su un canovaccio pulito). Chiudeteli i barattoli e capovolgeteli per effettuare un buon sotto vuoto.
Effettuate una seconda sterilizzazione (Mettere i barattoli in una pentola dal fondo spesso e sufficientemente alto per contenere i barattoli in piedi, uno accanto all’altro, possibilmente separati da un tovagliolo in stoffa o asciughino in modo che non sbattano tra di loro quando l’acqua bolle. Portare l’acqua al punto di ebollizione e farla bollire per 20 minuti. Spegnere il fuoco e far freddare i barattoli in acqua. Asciugare con cura)
Quando i barattoli si saranno raffreddati metteteli in dispensa (o in un luogo buio e asciutto) fino al momento dell'uso.



Questa marmellata è buonissima sul pane o sulle fette biscottate, è ottima per fare dolci (come oggi), ma è buona mangiata così semplicemente a cucchiaiate (ok questa cosa non si deve fare!!!!).

Pasta frolla
500g farina 00
250g burro
300g zucchero a velo
3 uova ( intere e un tuorlo)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

In una ciotola mettere la farina e lo zucchero a velo setacciati, unire il burro a piccoli pezzetti e iniziare ad amalgamare fino ad arrivare all’effetto sbriciolato. Aggiungere le uova (sbattute in una ciotolina a parte) e l’estratto di vaniglia e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo.  A questo punto formare una palla, avvolgerla nella pellicola e metter in frigo per un’ora circa prima di lavorarla.

La ricetta della pasta frolla al cacao la trovate anche qui, ma ve la metto comunque in questo post per comodità.


Pasta frolla al cacao
Ingredienti
90 g. farina 00
10 g. cacao amaro
50 g. zucchero a velo
50 g. burro
1 uovo
La lavorazione è come sopra, il cacao lo aggiungete con la farina e il lievito setacciandolo.

Queste dosi sono 1/3 di quelle che utilizzo per fare la base per una crostata nello stampo da 26 cm.







24 febbraio 2012

Torta di limone


Per finire il vasetto di marmellata che avevo usato per questa ricetta, ho deciso di fare una torta di limone e farcirla con la marmellata.





Torta di limone
Ingredienti
250 g di zucchero
150 g di farina
150 g di maizena
170 ml di latte
140 g di olio di semi
3 uova
3 limoni
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
Zucchero vanigliato

In una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il latte e l’olio e amalgamate bene. Unite la farina, la maizena e il lievito.
Dopo aver montato gli albumi a neve con un pizzico di sale aggiungeteli al composto con il succo di un  limone e la scorza grattugiata di 2 limoni. Amalgamate delicatamente per non smontare gli albumi.
Tagliate un limone a fettine e mettetelo sulla superfice del composto che avete versato nella tortiera (imburrata e infarinata, se non usate uno stampo in silicone). Spolverate le fettine con dello zucchero vanigliato e infornate a 180° per 45 minuti.
Quando la torta si sarà raffreddata tagliatela a metà e farcite con la marmellata.






23 febbraio 2012

Happy birthday Giulio!!!!!

Buon compleanno Giulietto!!!!!! 
Il più piccolo dei miei cuginetti oggi compie 3 anni!!!
Un testone pieno di riccioli biondi, un sorriso fantastico e tanta tanta dolcezza.

Per lui volevo qualcosa di cioccolatoso e colorato e alla fine ho deciso: brownies decorati di smarties!
Ho cercato un po’ di ricette su libri e web e quella che mi ha attirato di più è stata quella dei Brownies al triplo cioccolato di Nigella Lawson che ho trovato sul blog di Monia .
Ho adattato la ricetta perché le gocce di cioccolato bianco non le ho trovate;-(
Quindi ho pensato di sminuzzare del cioccolato bianco e da qui l’idea di sostituire anche le gocce di cioccolato fondente con del cioccolato al latte. 
Ecco perché i miei brownies si chiamano ai 3 cioccolati.

Brownies ai 3 cioccolati
Ingredienti
175g cioccolato fondente
175g. burro
110g farina
50g cioccolato al latte
50g cioccolato bianco
2 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
1 confezione di smarties
Gelatina o marmellata di albicocche

Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente  con il burro. 
Quando il composto sarà tiepido mettetelo in una ciotola e aggiungete le uova, l’estratto di vaniglia, il sale, lo zucchero e la farina setacciata. Mescolate bene poi unite il cioccolato bianco e quello al latte tagliati grossolanamente. Amalgamate fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo.


Versate in una teglia rettangolare ricoperta di carta forno, livellando la superficie con un cucchiaio bagnato. Il composto deve avere lo spessore di un paio di centimetri.


Infornate a 180° per 15/20 minuti (in superficie deve formarsi una crosticina, ma l’interno deve restare morbido).


Lasciate raffreddare bene prima di togliere dalla teglia.


Tagliate i brownies a quadrati, spennellate con uno strato sottilissimo di gelatina o marmellata di albicocche e attaccate gli smarties.


22 febbraio 2012

Torta ricotta e cioccolato



Per una cena tra donne venerdì sera ho dato 3 opzioni tra cui scegliere e la torta vincitrice è stata questa.

Torta ricotta e cioccolato
Ingredienti
500g ricotta
150g zucchero
100g gocce di cioccolato
80g farina
4 uova
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
Un pizzico di sale

In una ciotola lavorate con uno sbattitore elettrico i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara. Aggiungete la farina setacciata, la ricotta (io l’ho messa in uno scolapasta per farle perdere il siero e renderla più asciutta) e la vaniglia. Amalgamate bene. Versate le gocce di cioccolato nel composto  e mescolate con una spatola. 
In fine unite gli albumi montati a neve ferma (con l’aiuto dell’aggiunta di un pizzico di sale). Mescolate delicatamente il composto per non far smontare gli albumi.

Versatelo in una tortiera imburrata e infarinata o ricoperta di carta forno e infornate a 180° per 45 minuti.

Lasciate raffreddare e spolverate con lo zucchero a velo. 
Io ho deciso di mettere anche dello zucchero rosa in cristalli visto che era una cena tra donne ;-)



21 febbraio 2012

Battesimo Celeste

Per il battesimo della piccola Celeste ho realizzato dei biscotti di frolla ricoperti di pasta di zucchero. Rosa, lilla, bianco..tanti cuoricini e un po’ di glitter.

Stefania (la mamma di Celeste) li ha regalati agli ospiti come bomboniera. Quindi li ho messi in un sacchettino con dei confetti bianchi e rosa e un bel fiocco rosa!

Se andate qui vedrete delle creazioni fantastiche di Francesca Morrone - Chic Cake. Questi sono i suoi biscotti, da cui ho preso l'idea per i miei.



















20 febbraio 2012

Happy birthday Silvia!




Per realizzare questa torta ho utilizzato una base di torta margherita.
Ho scavato una delle due basi e l’ho riempita con una crema fatta frullando 300g di fragole con 200ml di panna liquida a cui ho aggiunto 200g di fragole tagliate a pezzetti.
Ho sovrapposto le basi, spennellato bene con della ghiaccia reale molto densa e ricoperto con la pasta di zucchero.


Torta margherita
Ingredienti
150g farina
150g zucchero
125ml latte
100g fecola
75g burro
4 uova
1 bustina di lievito
1 limone
Un pizzico di sale









19 febbraio 2012

Il mio blog a impatto zero

Lo so che questo è un blog di cucina, ma spesso vi ho detto di come io prediliga il biologico e i prodotti a km zero.

Oggi navigando su fb ho letto di questa fantastica iniziativa ...io partecipo molto volentieri e spero che anche voi che mi state leggendo lo facciate!!!!
http://www.doveconviene.it/co2neutral/



Cosa vuol dire essere “carbon neutral” ?

E' il sogno dell'ecologia e significa eliminare l'anidride carbonica che si produce.
Come? Piantando alberi nel mondo!

Bilancia il CO2 prodotto dal tuo blog (o sito): partecipa,
pianta gratis 1 albero e trasforma il tuo blog in “carbon neutral”

"Il mio blog è carbon neutral" è un'iniziativa che ha l'obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Noi piantiamo 1 albero per il tuo blog e in questo modo neutralizziamo la tua produzione di anidride carbonica per 50 anni!

Perché DoveConviene.it sostiene l'iniziativa?

Il nostro lavoro - trasformare I volantini di carta in volantini digitali - aiuta a risparmiare carta e salvare gli alberi, adesso vogliamo aiutare anche a piantarne di nuovi.

Come fa 1 albero a neutralizzare la produzione di CO2 del tuo blog?

Quanta CO2 produce il mio blog? Secondo il Dr. Alexander Wissner-Gross, attivista ambientale e fisico di Harvard, un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l'anno. Questa produzione è legata soprattutto al funzionamento dei server.

Quanta CO2 viene assorbita da un albero? Dipende da diversi fattori, ma la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) calcola che un albero assorba ogni anno in media circa 10kg di CO2. Noi consideriamo prudentemente 5kg l'anno per ogni albero.

Un albero neutralizza le emissioni di CO2 del tuo blog, per 50 anni! Come mostra il conto sopra indicato, il tuo blog produce almeno 3,6kg di CO2 l'anno, un albero ne elimina 5 e vive in media 50 anni! Aiutandoci a piantarne uno, insomma, puoi continuare a scrivere sul tuo blog per il prossimo mezzo secolo!

Dove piantiamo gli alberi e come?

Doveconviene.it pianta con te e il tuo blog degli alberi in partnership con www.iplantatree.org, iniziativa ecologica tedesca che ha già realizzato opere di riforestazione in diverse aree.

Al momento, il progetto di riforestazione attivo al quale partecipiamo - e partecipi anche tu con il tuo blog - è dislocato a Göritz (vedi la mappa sotto) e gli alberi che stiamo piantando sono querce.

A Göritz, presso Coswig (regione di Saxony-Anhalt), è in corso un progetto abbastanza importante, con la piantagione di 27,000 alberi su 3,4 ettari. L'area è un terreno soggetto a forestazione per la prima volta e si trova sulla strada B107, sulla destra appena prima di arrivare appunto al piccolo villaggio di Göritz.

Per maggiori dettagli sul progetto, la scelta delle piante e l'ecosistema in cui si inserisce, visita http://www.iplantatree.org/project/7


17 febbraio 2012

Involtini di sogliola allo zenzero

Involtini di sogliola allo zenzero


Ingredienti
4 Filetti di sogliola
Zenzero fresco grattugiato qb
½ cipolla
1 spicchio d’aglio
1 limone
Prezzemolo
Olio evo
Pomodorini
Sale


Mettete i filetti di sogliola a marinare con il succo del limone.
Tritate finemente la cipolla, l’aglio e il prezzemolo e grattugiate un paio di centimetri di radice di zenzero. Fate soffriggere tutto in una padella antiaderente con un filo d’olio d’oliva. 


Prendete un filetto di sogliola, mettete sopra una cucchiaiata abbondante di soffritto intiepidito e chiudete il “sandwich” con un altro filetto (come alternativa, potete arrotolare il filetto su se stesso). Fermate con uno stuzzicadenti e mettete gli involtini in una pirofila. Aggiungete un dito d’acqua, qualche pomodorino tagliato a metà, aggiustate di sale e infornate a 180° per 10 minuti.



Calorie: 190

15 febbraio 2012

Omelette alle carote

Questa è la versione semplificata di un'omelette che prevede del formaggio all'interno, ma vista la dieta faremo senza...


Omelette alle carote
Ingredienti
1 uovo
40g yogurt magro
1 carota
1 limone
1 cucchiaino di senape
Olio
Sale

Dopo aver lavato le carote, grattugiatele e mettetele in una ciotola. Aggiungete l’uovo sbattuto, un pizzico di sale, il succo di limone, lo yogurt e la senape e mescolate bene fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo.
Fate scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente e versate il composto. (potete anche farla al forno...180° per 15 minuti) Dorate la frittatina da tutti e due i lati, mettetela su un piatto e ripiegatela su se stessa. (Per chi lo desidera, non è a dieta, o non ha voglia di badare alle calorie prima di ripiegarla mettete una fetta di fontina. Il calore dell'omelette la farà sciogliere e filare)




Calorie: 154


14 febbraio 2012

Cupcakes di San Valentino

Rosso...il colore dell'amore e della passione...
per San Valentino ho pensato a qualcosa di rosso e la scelta è caduta su un cupcakes molto comune in America il Red Velvet con un frosting di formaggio, qualche granello di zucchero rosso e un cuore in pasta di zucchero.

Red Velvet Cupcakes

Ingredienti
200g zucchero
180g burro
180ml latticello o latte o yogurt
170g farina
2 uova grandi
2 cucchiaini e mezzo di colorante per alimenti rosso
1 cucchiaino e mezzo di cacao in polvere
1 cucchiaino di aceto
1 cucchiaino di bicarbonato

Amalgamate il burro con lo zucchero fino ad ottenere un impasto leggero e spumoso. Aggiungete le uova una alla volta e continuate a mescolare.
In un’altra ciotola mescolate il colorante per alimenti con il cacao in polvere fino ad ottenere una pasta che aggiungerete all’altro impasto.
Unite il latticello e la farina setacciata.

In un’altra ciotola miscelate l’aceto con il bicarbonato, uniteli all’impasto e mescolate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Riempite i pirottini per 2/3 e infornate a 180° per 20 minuti circa.


Cheese frosting

Ingredienti
120g formaggio spalmabile
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
30g zucchero a velo
80ml panna fresca da montare

In una ciotola sbattete il formaggio con lo zucchero a velo setacciato, la vaniglia e la panna.
Lasciate il composto in frigo mezz’ora prima di decorate i cupcakes.






13 febbraio 2012

Riso e Prezzemolo

In queste fredde sere ho sempre voglia di qualcosa di caldo e l’altro giorno mi è venuta in mente questa minestra che spesso faceva mia mamma quando ero piccola.

Riso e Prezzemolo “Ris e erborin”
Ingredienti 

4 pugni di riso comune (per minestre).
50 g. prezzemolo
25 g. burro
1 l. brodo vegetale
Sale q.b.
Parmigiano grattugiato q.b.

Preparate il brodo vegetale con 2 carote, una costa di sedano, una zucchina, un pomodoro, mezza cipolla e qualche grano di sale grosso e lasciate bollire per un’ora e più. Filtrate il brodo e portatelo a ebollizione. Aggiustate di sale, aggiungete il riso e fate cuocere per 15 minuti poi unite il prezzemolo tritato e il burro. Fate cuocere altri 5 minuti.


Servite la minestra ben calda con un’abbondante spolverata di formaggio.

Se volete potete aggiungere una patata tagliata a cubetti di circa mezzo centimetro che metterete insieme al riso. La ricetta originale la prevede, ma io ho preferito non aggiungerla per ridurre le calorie del piatto.                  


10 febbraio 2012

Angel cake

Questa tipica torta americana è molto buona, soffice, delicata e priva di grassi!!!!
È fatta con i soli albumi montati a neve per questo risulta così leggera, come una nuvola, da qui il nome.

Può essere mangiata così nella sua squisita semplicità, oppure si può glassare o farcire con creme o marmellate. 
Angel cake
Ingredienti
500g albumi (12 uova circa)
250g zucchero

150g farina
5g cremor tartaro
1 bacca di vaniglia

1 pizzico di sale

Versate gli albumi a temperatura ambiente in una ciotola e sbatteteli con lo sbattitore elettrico fino a montarli a neve ben ferma, aggiungete lo zucchero, i semini della vaniglia e il cremor tartaro e continuate a mescolare delicatamente dall'alto verso il basso per non smontare il composto. Quando la crema sarà omogena aggiungete la farina e il pizzico di sale e mescolate ancora.
Per fare questo dolce è necessario uno stampo in silicone o uno tradizionale ricoperto di carta forno, questo per non dover imburrare lo stampo e quindi aggiungere dei grassi in una torta che, come dicevamo sopra, deve essere senza grassi.

Infornate a 180° per 45 minuti.
Lasciate raffreddare bene prima di servire. Poi spolverate con lo zucchero a velo oppure, come ho fatto io, ricoprite con della ghiaccia reale.



Io ho utilizzato la ricetta qui sotto e ho aggiunto una goccia di colorante alimentare rosso.

GHIACCIA REALE

Ingredienti

420g zucchero a velo

30g albume

30g succo di limone filtrato

Acqua qb

Mettete lo zucchero a velo setacciato, l’albume e il succo di limone filtrato in una ciotola e sbattete fino ad ottenere una crema bianca e densa…aggiungete acqua a piacere a secondo dell’utilizzo che dovete fare della ghiaccia.


9 febbraio 2012

Vellutata di topinambour con carciofi croccanti

Lo dico subito prima di essere accusata di rubare le ricette e di copiarle….questa ricetta è di Alessia di http://muffinscookiesealtripasticci.blogspot.com. Vi ho già parlato più volte di lei, è una persona splendida e per mia fortuna un’amica…ultimamente grazie alla tecnologia (whatsapp) ci sentiamo spessissimo. Un giorno lei mi ha parlato di questa vellutata e io le ho confessato di non aver mai mangiato né cucinato i topinambour…la sua risposta: "Devi assolutamente provarli sono troppo buoni”. Ora posso confermare sono buoni  e mi piacciono!!!!
GRAZIE Alessia!!!!
Qui trovate la ricetta…

Questo è il copia e incolla fatto dal suo blog 
Vellutata di topinambour con carciofi croccanti

Ingredienti per 2 persone:

400 gr di topinambour, al netto della buccia 
100 gr di patate, al netto della buccia 
2 carciofi
1 grosso scalogno 
mezzo bicchiere di latte circa 
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, più un filo a crudo per condire 
mezzo cucchiaino di brodo granulare vegetale 
sale
pepe fresco di macina 


Lavate e sbucciate i topinambour, le patate e lo scalogno, fateli a fettine e metteteli in una pentola coperti a filo d'acqua con il brodo granulare vegetale. Fate bollire finché le verdure non diventano tenere (occorreranno 15 minuti circa). 
Nel frattempo pulite i carciofi, tagliateli a quarti e teneteli in acqua acidulata con un po' di limone affinchè non anneriscano.
Quando le verdure sono cotte, lavoratele a crema con il minipimer, aggiungendovi poco latte alla volta (la quantità esatta dipenderà da quanto risulta cremosa la vellutata, che dovrà comunque essere abbastanza densa e sostenuta per evitare che affondino i carciofi). Aggiustate di sale e tenetela in caldo. 
Affettate sottilmente i carciofi e saltateli in padella con due cucchiai d'olio: tenete la fiamma alta e siate veloci, devono essere appena cotti e risultare belli croccanti. Pepate e salate abbondantemente, per contrastare la delicatezza della crema. 
Versate la vellutata nei piatti, disponetevi al centro i carciofi saltati e condite con un filo d'olio.


Io ho fatto delle piccole varianti…non ho messo il latte (confesso che quando era ora di aggiungerlo mi sono accorta che non ne avevo in casa, non sono una bevitrice di latte, anzi non mi piace per niente, lo compro solo per fare i dolci) e non ho messo l’olio alla fine in un ottica di risparmio di calorie.
La foto è della mia vellutata