30 novembre 2011

Nonna Papera all'Artigianato in fiera....


Nonna Papera sarà alla Fiera dell’Artigianato di Milano!!!!!!!! Sabato 3 dicembre dalle 13 alle 15 Padiglione Passione Creativa Stand R134.

Sarò ospite della Casa di Massy http://www.lacasadimassy.it/e collaborerò con l’Associazione Nazionale di Cake Designer http://cakedesigners.org/.
Sui siti che vi ho indicato troverete tutte le info oppure scrivetemi a unpononnapapera@yahoo.it. Se su FB chiedete l’amicizia a Maria Assunta Impicciato seguirete in diretta la fiera perché pubblicheranno foto e video in tempo reale.
Un grazie enorme a Clara per aver creduto in me!!!! A Sara! e un grazie speciale a Lorenzo (lui sa pechè!)
Ecco alcuni esempi di quello che realizzerò…






e molto altro ancora che non vi posso mostrare perché la mia digitale ha deciso di non farmi più scaricare le foto proprio ieri!!!!!

Venite a sostenermi perché non vi nascondo di essere emozionata e moltoooooooooo agitata!!!!!!!

28 novembre 2011

Liquore all'uva fragola


LIQUORE ALL'UVA FRAGOLA
Ingredienti
500 g. uva fragola
½ lt alcol
500 g. zucchero
300 ml. Acqua
2-3 chiodi di garofano
1 stecca di cannella

Lavate e asciugate l’uva. Schiacciate gli acini d'uva e metteteli in un recipiente a chiusura ermetica con la cannella e  i chiodi di garofano. Aggiungete la metà dello zucchero e coprite con l'alcool.

Chiudete il recipiente e scuotetelo per far sciogliere lo zucchero; lasciate il composto a  macerare in un luogo fresco e buio per circa un mese, rigirandolo spesso.
Trascorso il mese, fate uno sciroppo con lo zucchero rimanente e l’acqua, lasciate bollire per 2 minuti, spegnete e lasciate raffreddare lo sciroppo.

Nel frattempo filtrate con una garza il composto che avete fato macerare, ricordandovi di schiacciare bene gli acini di uva fragola per fare fuoriuscire tutto il succo.
Quando lo sciroppo sarà freddo unitelo al composto filtrato e mescolate bene.

Imbottigliate e  lasciate riposare per almeno 10 giorni al fresco e al buio prima di consumarlo.


25 novembre 2011

Salame di cioccolato

...e visto che sulla carta (nella realtà è piaciuta molto) la mia idea della torta con le castagne è stata salutata con poco entusiasmo, mi sono armata di un secondo dolce…questo è un must non può non piacere!!!!

Salame di cioccolato
Ingredienti
200g biscotti secchi
125g zucchero
75g cacao amaro
70g burro
2 uova
2 cucchiai di rum
Zucchero a velo

Tritate grossolanamente i biscotti secchi ( io li metto in un sacchetto per congelare gli alimenti e ci passo sopra con il mattarello).
Sbattete un uovo intero e un tuorlo con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, poi aggiungete il cacao, il burro fuso che avete lasciato raffreddare, il rum (io ho usato il Malibù, rum al cocco) e i biscotti secchi. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo e mettetelo in un pezzo di carta forma arrotolandolo come un salame. Lasciate in frigo a rassodare per un paio d’ore.
Spolverate con lo zucchero a velo.



Io l’ho servito con qualche ciuffetto di panna.

Grazie a Fabrizio per l'ospitalità e per le foto (anche se sulla foto per questo post mi sono sentita le mie perchè non c'era un elemento colorato, possibilmente rosso, e non abbiamo fatto la foto del salame tagliato perchè l'abbiamo assaltato in tempo zero) a Monica e Lisa per le risate e a Gabriele per le lezioni di vita ;-))


24 novembre 2011

Torta di castagne e cioccolato


Torta di castagne e cioccolato
Ingredienti
250g farina di castagne
300ml latte
125g zucchero
75g cacao amaro
5 uova
1 bustina di lievito
Zucchero a velo

In una ciotola mettete la farina setacciata con il lievito e unite il latte mescolando con la frusta fino ad ottenere una crema fluida. Aggiungete il cacao setacciato, lo zucchero  e le uova una alla volta e mescolate fino ad ottenere una crema densa, morbida e liscia. Versate in una tortiera foderata di carta forno e infornate a 180° per 45 minuti. Fate sempre la prova dello stecchino per controllare se la torta è pronta.
Una volta che la torta sarà fredda cospargete di zucchero a velo.


23 novembre 2011

Involtini di verza


Involtini di verza
Ingredienti (x 12 involtini)
12 foglie di verza + 150g
300 g riso
300g salsiccia
100g parmigiano reggiano
200ml vino bianco
30g burro
1 carola
1 costa di sedano
½ cipolla
Brodo vegetale
Sale e pepe
Olio evo

Staccate con delicatezza le foglie dalla verza e eliminate la venatura centrale e fatele sbollentare per pochi minuti in acqua bollente salata. Scolatele e mettetele delicatamente in un colapasta.
In una pentola antiaderente fate soffriggere la cipolla tagliata finemente, la carota (io  per affettarla ho usato la grattugia che fa i “fili” spessi) e il sedano tagliato a tocchetti per un quarto d’ora, dopodiché mettete la salsiccia sbriciolata e dopo pochi minuti aggiungete il riso e, dopo averlo fatto tostare per un paio di minuti, sfumatelo con il vino. Quando il vino sarà evaporato versate un paio di cucchiai di brodo e la verza tagliata finemente. Portate a cottura il brodo (lasciandolo al dente). Togliete la pentola del fuoco e aggiungere una noce di burro e il parmigiano grattugiato, mescolate e lasciate riposare un paio di minuti coperto.
Prendete le foglie di verze e componete gli involtini mettendo una cucchiaiata di riso al centro della foglia e chiudete a pacchetto. Ponete gli involtini in una teglia leggermente unta d’olio sul fondo e passate in forno a 180° per un quarto d’ora circa. Se volete potete mettere dei fiocchetti di burro e del parmigiano oppure un filo d’olio.




22 novembre 2011

Stuzzichini di polenta


Per il “catering” del pranzo di domenica a casa di un amico ho scelto un menù fortemente autunnale…
Abbiamo iniziato con un antipasto a base di polenta sia gialla che bianca.

STUZZICCHINI DI POLENTA



Polenta (gialla e bianca) preparata il giorno prima,fatta raffreddare in un contenitore rettangolare, poi tagliata a fette di circa 1/2 cm e fatta grigliare.
Da mangiare con pezzi di gorgonzola, sugo di salsiccia e funghi trifolati.

Sugo di salsiccia
Ingredienti
200g di salsiccia
300g pelati
1/2 cipolla
1dl vino rosso
Olio evo
Sale (se necessario, secondo me era già molto saporito grazie alla salsiccia)
Peperoncino
Sbucciate la cipolla e affettatela finemente. Fatela imbiondire in una pentola antiaderente con un filo d’olio, aggiungete la salsiccia tagliata a pezzetti e fatela rosolare schiacciandola bene con una forchetta per ridurla in “briciole”. Quando la salsiccia si sarà colorate sfumate con il vino rosso e quando è evaporato aggiungete i pelati frullati e il peperoncino e lasciate cuocere per 15 minuti.

Funghi trifolati
Ingredienti
400g funghi
1 spicchio d’aglio
50 ml vino bianco
Olio evo
Sale e pepe
Prezzemolo
Fate rosolare l’aglio (privato del germe interno) in una pentola con un filo d’olio, quando l’aglio comincia a dorarsi e avrà lasciato il suo profumo all’olio toglietelo e mettete i funghi tagliati a fette. Fate insaporire e sfumate con il vino Cuocete fino a  che non vedete che i funghi sono cotti e si sono ammorbiditi, aggiustate di sale e pepe e dopo aver tolto la pentola dal fuoco aggiungete una manciata di prezzemolo tritato.



Fate scaldare nel forno la polenta grigliata e su alcune fette mettete il gorgonzola a cubetti. Mettete il sugo e i funghi in due ciotole e gli invitati comporranno i loro stuzzichini come più preferiscono.



21 novembre 2011

Scambio di ricette


Qualche tempo fa parlando con la mia amica Silvia di Bologna http://moirestyle.blogspot.com/ abbiamo pensato di fare uno scambio gastronomico di ricette tipiche delle nostre zone e poi gemellare i ns blog.
Qui di seguito vi propongo due ricette che mi ha mandato Silvia che ho realizzato. E prossimamente realizzerò i canederli, ma prima devo farmi mandare la ricetta da Elisa da Selva http://lafinestrasulmondodiely.blogspot.com/.
Volevo provare a fare un altro esperimento in cui coinvolgere tutti i miei amici e lettori (vedo solo 28 lettori fissi che ringrazio!!!!!, ma so che in molti mi leggete ma per vari motivi non vi siete ancora segnati come lettori fissi)…che ne dite di realizzare una ricetta tipica della vostra zona e mandarmi sia la ricetta che la foto?!? io le pubblicherò!!!!oppure se non avete voglia e tempo di realizzarla mandatemi solo la ricetta e io la realizzerò! Che ne dite? Vi piace l’idea?
Potete scrivermi a unpononnapapera@yahoo.it spero di leggervi numerosi!!!!!

La  “Zuppa Imperiale” è una minestra che di solito veniva fatta nel periodo delle feste.
Fate un buon brodo di carne e sgrassatelo (quando sarà freddo)
Per la “pasta”
Ingredienti ( a persona)
1 uovo
20g di burro fuso
20g farina
20g parmigiano grattugiato
Sale, pepe, noce moscata qb
Sbattete le uova, aggiungete la farina setacciata, la noce moscata grattugiata, il burro fuso lasciato raffreddare, il parmigiano e regolate di sale e pepe. Mescolate fino ad ottenere un composto liquido fluido e omogeneo. Versatelo in una teglia bassa precedentemente imburrata (o ricoperta di carta forno) e infornatela a 180° per 25/30 minuti. Sarà pronto quando la superficie sarà dorata.
Tagliate il “tortino” ottenuto in quadretti di circa 1cm x 1 cm, anche l’altezza dovrebbe essere di un centimetro quindi se vi è uscito troppo alto tagliatelo orizzontalmente.
Fate scaldare il brodo e versatelo in un piatto fondo su cui avevate precedentemente adagiato i quadretti.
Se vi avanza del tortino potete surgelarlo.


Torta di riso
Ingredienti
1lt latte
300g zucchero
100g mandorle
80g riso
80g cedro
50g amaretti
5 uova
In una pentola versate il latte e aggiungete lo zucchero mescolando con una frusta per non far formare i grumi, portate a bollore e aggiungete il riso. Fate cuocere il riso lasciandolo al dente.
In una ciotola sbattete le uova e aggiungete le mandorle tritate, il cedro tagliato a cubetti e gli amaretti sbriciolati. Quando il riso si sarà raffreddato aggiungetelo e mescolate bene il composto.
Versate in una teglia e cuocete a 180/200° per 35/40 minuti.
A fine cottura versate sopra la torta un liquore di mandorla amara se vi piace .




18 novembre 2011

Polpette al sugo


Le polpette sono un piatto antico e della cucina povera. Si usano per “riciclare” avanzi di bolliti, arrosti e verdure.
Le polpette al sugo possono essere servite come secondo o come sugo per la pasta come in “Lilli e il Vagabondo”.

Polpette al sugo
Ingredienti
500g carne macinata
100g parmigiano grattugiato
3 fette di pane raffermo
2 uova
1 spicchio d’aglio
1 scalogno
1lt di passata di pomodoro
Latte
Olio evo
Sale e pepe
Basilico
Prezzemolo
In una ciotola mettete la carne macinata, il pane ammollato nel latte e strizzato,  il parmigiano grattuggiato, il prezzemolo tritato, l’aglio tritato finemente (senza il germe interno), il sale e il pepe e mescolate il tutto. In un’altra ciotola sbattete le uova e unitele al composto della prima ciotola. Amalgamate bene e lasciate riposare l’impasto per un’ora circa in frigo.
Nel frattempo preparate il sugo tritando finemente lo scalogno e facendolo stufare in una padella con dell’olio, aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere a fuoco basso.
Con l’impasto lasciato in frigo formate delle palline di carne (più piccole se usate il sugo per condire la pasta, un po’ più grandi se userete le polpette come secondo piatto). In una pentola con un filo d’olio fate rosolare le polpette fino a che non si forma la crosticina poi, quando il sugo bollirà, mettete delicatamente le polpette nella pentola e lasciate cuocere per circa 15 minuti girando le polpette a metà cottura, delicatamente facendo attenzione a non romperle. Quando mancano cinque minuti alla fine aggiungete il basilico.
La rosolatura in una padella diversa a me piace perché fa formare la crosticina sulle polpette, ma potete saltare questo passaggio e cuocerle direttamente nel sugo. In questo caso il tempo di cottura è di 20 minuti.



17 novembre 2011

Risotto ai funghi

Lo so che l'ho già scritto, ma il risotto ai funghi più buonissimo del mondo è quello di mio zio Amedeo...la ricetta?!?non me l'ha mai data, ma forse l'unico ingrediente segreto era l'amore che metteva nel farlo e la sua passione per i funghi...andava a raccoglierli, li puliva e una gran parte li faceva seccare con cura e pazienza e poi li metteva nei vasetti di vetro che regalava...

Risotto ai funghi
Ingredienti
320g riso Carnaroli (2 pugni a testa + uno per la pentola come diceva mio zio Amedeo)
150g funghi freschi (o 50g di funghi secchi)
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
1 lt di brodo vegetale
Burro
Parmigiano
Sale

Tagliare a fettine sottilissime la cipolla e metterla in una padella con dell’olio e lasciatela appassire, se vedete che si scurisce aggiungete del brodo vegetale (che avrete fatto facendo bollire una cipolla, due coste di sedano, due carote e una zucchina in acqua salata per circa un’ora). Aggiungete i funghi tagliati a pezzetti (se si usano i funghi secchi metterli a bagno mezz’ora prima), salateli e lasciate insaporire per un paio di minuti. Aggiungete il riso, fatelo tostare un minuto e poi sfumate con il vino. Quando il vino si sarà asciugato aggiungete due mestoli di brodo vegetale. Mescolate spesso e aggiungete il brodo gradualmente man mano che si assorbe fino a cottura del riso.
Quando il riso è cotto togliete la pentola dal fuoco e aggiungete una noce di burro e il parmigiano grattugiato. Mescolate bene, coprite con il coperchio e lasciate mantecare un paio di minuti.


16 novembre 2011

Verdure ripiene


Le verdure ripiene sono un classico della cucina tradizionale, generalmente proposte nelle ricorrenze, o come piatto per utilizzare gli avanzi del dopo feste, per usare le ultime verdure nel frigorifero, per mangiare gustoso senza appesantirsi. Possono essere farcite in infiniti modi per questo piacciono a tutti.
La maggior parte delle verdure si prestano alla farcitura dai più classici pomodori e zucchine (che vi propongo in questo post) sia lunghe che rotonde, alle melanzane, peperoni e cipolle, o i carciofi e le patate e se abbastanza grandi anche i funghi.
Per il ripieno si può utilizzare di tutto o quasi tutto…dalla mollica di pane al pan grattato, dal riso alla pasta (soprattutto d’estate), dalla carne (manzo, vitello, maiale) alla pancetta (o lardo), si può utilizzare l’interno delle verdure tagliato a piccoli cubetti, il formaggio e le spezie…quello che si ha in casa, quello che ci piace, quello che ci suggerisce la fantasia…

ZUCCHINE E POMODORI RIPIENI
Ingredienti
2 zucchine
4 pomodori
4/5 acciughe
1 spicchio d’aglio
1 uovo
100g di pangrattato
100g di Parmigiano reggiano grattugiato
Prezzemolo
Olio evo
Sale e pepe
Spuntate le zucchine alle estremità e tagliatele orizzontalmente in due. Con uno scavino o un cucchiaino create un solco all’interno.
Tagliate il sopra del pomodoro e con un cucchiaio svuotate l’interno facendo attenzione a non rompere la buccia. Per evitare che i pomodori perdano troppa acqua durante la cottura dopo averli scavati mettete un pizzico di sale all’interno e metteteli a testa in giù sulla carta da cucina per una decina di minuti in modo che perdano il liquido in eccesso.
In una ciotola mettete il pangrattato, il parmigiano, lo spicchio d’aglio privato del germe interno sminuzzato o schiacciato con l’apposito attrezzino (se vi piace), il prezzemolo tritato e qualche acciuga sbriciolata per dare un sapore più deciso al piatto, regolate di sale e pepe e aggiungete l’uovo. Amalgamate bene per ottenere un ripieno omogeneo. Per avere una crosticina croccante invece del pangrattato che si compra tritate voi con il mixer del pane secco avanzato.
Riempite le verdure con il ripieno. Disponetele in una teglia precedentemente unta con un filo d’olio, mi raccomando disponete i pomodori molto vicini tra loro, così terranno meglio la cottura. Versate un filo d’olio e infornate a 180° per 20 minuti.


15 novembre 2011

Crema di Limoncello


E per concludere la cena e accompagnare il dolce (ho dimenticato di fare la foto alla torta che avevo fatto ad Andrea, il marito della mia amica Luisa che sabato festeggiava il compleanno) ecco un liquore che non può mancare nel mio freezer…

Crema di Limoncello
Ingredienti
8 limoni biologici
½ lt di alcol puro 95°
½ lt di latte
½ lt di panna
1kg di zucchero
1 baccello di vaniglia

Dopo aver lavato con cura i limoni  sbucciateli con il pelapatate facendo attenzione a non prendere parte bianca (che essendo amara rovinerebbe il gusto del ns. liquore).
Ridurre le scorze ottenute in  listarelle e mettetele a macerare nell’alcol puro per 3 - 4 settimane in un contenitore ermetico e tenetelo al buio e al fresco.
Passato il periodo di macerazione portate ad ebollizione il latte con la panna e il baccello di vaniglia (tagliate il baccello a meta e con un coltello e raccogliete i semini di vaniglia). Togliete dal fuoco eliminando l’eventuale pellicina che si forma e unite lo zucchero, mescolando fino a farlo sciogliere.
Lasciate raffreddare il composto, togliete il baccello di vaniglia (io lo lascio perché così continua a profumare la crema) e dopo aver filtrato con una garza l’alcol lasciato macerare con le bucce di limone unite i due composti.
Imbottigliate e lasciate in freezer 15 gg prima di servire.
Servite sempre ghiacciato e conservatelo nel freezer.


14 novembre 2011

Brasato


Il Brasato è una carne cotta lentamente con il vino e le spezie. È tipico dl Nord Italia e viene servito spesso con la polenta. Un esempio classico è il Brasato al Barolo. Si può fare anche con altri vini, l’’importante è che il vino abbia una bassa acidità.

BRASATO
Ingredienti
1kg di polpa di manzo
1 bottiglia di Barbera
2 carote
2 coste di sedano
1/2 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 rametto rosmarino
1 stecca di cannella
2 o 3 chiodi di garofano
2 foglie d’alloro
5 grani di pepe
Una grattugiata di noce moscata
50g burro
Farina qb
Olio evo
Sale e pepe qb
 Pelate le carote e tagliatele a tocchetti. Pulite il sedano e tagliatelo a listarelle di circa 5 cm. Spellate la cipolla e tagliatela grossolanamente. Pulite l’aglio, tagliatelo a metà e togliete il germe interno.
Prendete una garza e mettete le spezie all’interno e chiudetela con dello spago.
Mettete la carne in una ciotola con le verdure, il vino, il rosmarino, le foglie d’alloro e le spezie.
Lasciate macerare per 7/8 ore.
Trascorso questo tempo, sgocciolate la carne, passatela nella farina e mettetela  in una casseruola in cui avete fatto sciogliere il burro. Fatela rosolare su tutti i lati, regolate di sale e pepe, unite le verdure della marinatura e lasciate insaporire per 5 minuti dopodiché irrorate con il vino della marinatura (io lo filtro con il colino). Cuocete a fuoco medio per circa 2 ore coprendo la casseruola con un coperchio, rivoltando di tanto in tanto la carne.
La carne dovrà essere morbida e ben cotta.
Fate raffreddare la carne prima di tagliarla. Mentre la carne è sul tagliere con il mixer ad immersione frullate le verdure in modo da ottenere un sughetto fluido e rimettete la casseruola sul fuoco per far addensare la salsina. In ultimo aggiungete la carne affettata e fate scaldare per qualche minuto.
Servite caldo accompagnandolo con del purè di patate o con la polenta, semplice o ai formaggi o ai funghi.


11 novembre 2011

Gnocchi alla Romana

Il secondo dei primi che ho preparato venerdì sono stati gli gnocchi alla romana, un piatto tipico della tradizione romana, anche se sono di origine piemontese.
Piatto gustoso e semplice da fare.

GNOCCHI ALLA ROMANA
Ingredienti
200g semolino
100g burro
150g parmigiano
3 tuorli d’uovo
1lt latte
Noce moscata
Olio evo
Sale

Fate bollire il latte con ½ burro. Quando bolle aggiungete il semolino poco alla volta continuando a mescolare con una frusta per non far formare i grumi. Aggiungete la noce moscata e il sale e fate cuocere per un quarto d’ora circa, finchè il composto non si sarà addensato, mescolando per evitare che il composto si attacchi alla pentola.
Quando togliete dal fuoco aggiungete 100g di parmigiano e i tuorli d’uovo e mescolate bene per far amalgamare il tutto.
La ricetta originale dice stendete il composto su un piano di marmo precedentemente unto d’olio …io non ho il piano di marmo e non ungo il piano della cucina …quindi opto per stendete il composto sulla teglia da forno ricoperta d’olio o ricoperta da carta forma inumidita o sul tappetino in silicone dando uno spessore di circa un centimetro. Fate raffreddare e con il coppa pasta o un bicchiere tagliate dei dischi. Un’altra alternativa è formate un salsicciotto di impasto e avvolgetelo nella pellicola, lasciate raffreddare e poi tagliate a fette di circa un centimetro.
Disponete i dischetti in una teglia imburrata. Cospargete con il restante parmigiano e fate dei fiocchetti con il burro avanzato. Mettete in forno a 180° per un quarto d’ora.



Potete preparare gli gnocchi in anticipo e gratinarli all’ultimo quando sono arrivati i vostri invitati come ho fatto io venerdì sera.
Potete anche congelare i dischetti e averli sempre pronti.
Potete anche creare delle varianti aggiungendo besciamella, prosciutto a dadini e piselli, oppure usando una salsa ai formaggi.

10 novembre 2011

Lasagne prosciutto e funghi


Venerdì sera cena tra amici, nonostante il diluvio universale!!!!
Ho deciso di fare piatti che si potevano preparare in anticipo per potermi godere appieno la compagnia senza stare dietro ai fornelli…quindi ho preparato due primi da cuocere in forno e il brasato. Come primo dei primi ho fatto le lasagne, ma non le classiche con il ragù, una variante con i funghi.

LASAGNE PROSCIUTTO E FUNGHI
Ingredienti
Una confezione di sfoglia velo Rana (lo so è pubblicità, usate pure le lasagne che preferite o fatele voi, ma secondo me queste sono le migliori, gustose, sottili e pronte in 15 minuti)
Una confezione di funghi surgelati (purtroppo!!! Ma se avete quelli freschi beati voi!!!)
150g prosciutto cotto
150g leerdammer
500 ml besciamella
100g parmigiano reggiano
50g burro
1 spicchio d’aglio
Olio evo
Prezzemolo
Sale e pepe
In una padella mettete un filo d’olio e fate rosolare lo spicchio d’aglio privato del germe interno, quando l’olio si sarà profumato togliete l’aglio e mettete i funghi a cuocere. Quando sono cotti  regolate di sale e pepe e mettete del prezzemolo tritato.
Sul fondo di una pirofila mettete un po’ di besciamella per non far attaccare la pasta e componete la vostra lasagna alternando gli strati di pasta mettendo su uno il prosciutto, sull’altro i funghi, sull’altro il formaggio tagliato a pezzetti (io lo grattugio con la grattugia che fa i fili) e la besciamella. Finite con uno strato in cui metterete sia il prosciutto che i funghi, ricoprite con un’abbondante strato di besciamella, il parmigiano grattugiato e i fiocchetti di burro.
Infornate a 180° per 15 minuti.



BESCIAMELLA
Ingredienti
50g burro
50g farina
500 ml latte
Noce moscata
Sale
In un tegame mettete il burro e fatelo sciogliere poi aggiungete la farina setacciata e fate cuocere il tutto per qualche minuto mescolando continuamente per non farla attaccare. Mi raccomando non fate prendere colore al composto! Il passaggio di unire la farina al burro io lo faccio allontanando il pentolino da fuoco in modo da evitare che la farina cuocendo troppo in fretta non si amalgami bene con il burro e lasci dei grumi, che poi difficilmente si riescono a sciogliere al momento dell’aggiunta del latte. Quindi meglio togliere dal fuoco, amalgamare bene e rimettere il pentolino sul fuoco.
Quando il roux sarà pronto aggiungere il latte caldo e mescolare il tutto. Rimettere il pentolino sul fuoco e far cuocere a fiamma bassa finchè il composto non comincerà a bollire. A questo punto aggiungete il sale e una bella grattugiata di noce moscata e lasciate cuocere per un quarto d’ora, mescolando spesso. Quando il composto si sarà addensato togliere dal fuoco.

9 novembre 2011

Brunch con le amiche


Domenica la mia amica Rossella ha organizzato un brunch nella sua casetta…qui trovate il suo racconto 

Le foto che vedete in questo post le ha fatte lei con la sua super macchina e si vede la differenza…ma nell’euforia e fame del momento abbiamo dimenticato di fotografare tutto…
Ognuno di noi ha preparato qualcosa…io ho fatto una torta salata ricotta, spinaci e pancetta, degli involtini con i datteri e i “grissini” grana e speck.



INVOLTINI DI DATTERI
Ingredienti (tutti nella stessa quantità)
Datteri
Mandorle
Fettine di speck
Olio evo qb
Tagliate a metà i datteri e togliete il nocciolo. Al suo posto mettete una mandorla. Avvolgete il dattero nella fettina di speck. Disponete gli involtini in una pirofila ricoperta di carta forno. Mettete un filo d’olio e infornate a 180° per 10 minuti.



“GRISSINI” GRANA E SPECK
Ingredienti
2 confezioni di pasta sfoglia rettangolare
100g speck
100g grana padano grattugiato

Stendete una delle due confezioni di pasta sfoglia. Sopra disponete le fettine di speck e spolverate con abbondante grana grattugiato. Posizionate sopra l’altra pasta sfoglia. Tagliate il rettangolo orizzontalmente e poi a striscioline di circa 1 centimetro.
Prendete una strisciolina e arrotolatela su se stessa e poi allungatela.
Disponete i “grissini” in una pirofila ricoperta di carta forno e infornate a 180° per 15 minuti.






8 novembre 2011

Torta tenerina cherry & chili


Venerdì sera ho ricevuto un graditissimo regalo da Luisa e Andrea…un sacchettone di cioccolatini Lindt!!!! E tra questi una tavoletta di fondente alla ciliegia e peperoncino… mangiato così è squisito, ma mi sono detta come altro posso assaggiare questa bontà? E mi è venuta in mente la torta tenerina.


TORTA TENERINA CHERRY & CHILI

Ingredienti
100 g di cioccolato cherry & chili Lindt (la confezione era da 150g, ma dovevo pur assaggiare com’era il cioccolato!!!)
100g cioccolato fondente
100 g di burro
100 g di zucchero
60 g di farina 00
4 tuorli
4 albumi
un cucchiaino di lievito

Sminuzzate il cioccolato e mettetelo in una ciotola con il burro e fateli sciogliere a bagnomaria. Quando il cioccolato sarà sciolto lasciate raffreddare il composto, poi aggiungete i tuorli uno alla volta, lo zucchero e la farina setacciata con il lievito. Mescolare bene fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo. Aggiungete gli albumi montati a neve e mescolate con delicatezza dal basso verso l’alto per non far sgonfiare il composto.
Versare l’impasto in una tortiera ricoperta di carta e infornare a 180° circa 20 minuti. La torta deve risultare non troppo cotta all’interno.
Spolverare con zucchero a velo.